martedì 8 aprile 2014

Ancora notizie dagli USA

9 ore fa sul sito yahoo Italia, notizie si leggeva:

Ricerca: Usa, 4 uomini paralizzati tornano a muovere le gambe

"Roma, 8 apr. (Adnkronos Salute) - Un eccezionale esperimento in Usa accende la speranza per le persone immobilizzate da traumi e lesioni spinali. Quattro uomini paralizzati, infatti, sono stati in grado di muovere le gambe per la prima volta dopo anni, grazie alla stimolazione epidurale elettrica del midollo spinale. Lo riferiscono i medici statunitensi dell'University of Louisville e dell'University of California in uno studio pubblicato su 'Brain'.
Andrew Meas, Dustin Shillcox, Kent Stephenson e Rob Summers sono stati trattati presso l'University of Louisville's Kentucky Spinal Cord Injury Research Centre. Secondo i medici sono stati in grado di flettere dita dei piedi, caviglie e ginocchia, ma non di camminare autonomamente. Stando ai ricercatori l'elettricità renderebbe il midollo spinale più ricettivo ai pochi messaggi che ancora arrivano dal cervello, dunque l'elettrostimolazione potrebbe diventare in futuro un trattamento per le vittime di lesioni spinali.
Il midollo spinale si comporta, infatti, come una linea ferroviaria ad alta velocità, che trasporta messaggi elettrici dal cervello al resto del corpo. Se ci sono danni sui binari, il messaggio non supera le stazioni lesionate. Il team Usa, con un approccio pionieristico, ha applicato la stimolazione elettrica al midollo spinale al di sotto della lesione. Già tre anni fa i ricercatori hanno riferito che il primo paziente, Rob Summers - un giocatore di baseball paralizzato dal torace in giù in seguito a un incidente d'auto - era in grado di muovere le gambe, con un sostegno su un tapis roulant. La ricerca è stata finanziata dalla Reeve Foundation, la fondazione voluta dallo scomparso attore di 'Superman', Christopher Reeve, paralizzato dopo una caduta da cavallo, oltre che dai National Institutes of Health.
Ora altri tre pazienti, paralizzati da almeno due anni, sono stati sottoposti alla procedura, riguadagnando qualche movimento. I pazienti sono stati in grado di controllare le gambe muovendole a un ritmo preciso e tutti tranne uno potevano controllare la forza del movimento. Insomma, Summers non era un caso eccezionale, sostengono i ricercatori. Secondo la studiosa argentina Claudia Angeli, dell'Università di Louisville, i pazienti "vi diranno che la stimolazione è in grado di farli muovere e di farli sentire meglio, per alcuni è come sentirsi di nuovo vivo - spiega alla Bbc online - Il trattamento, inoltre, aumenta la massa muscolare in modo significativo".
Questa tecnica sperimentale non coinvolge la riparazione del midollo spinale, ma può avere un ruolo importante nell'aiutare altri pazienti paralizzati riacquistare il movimento. La tecnica ha delle limitazioni: i quattro pazienti hanno dovuto cambiare l'impostazione per ogni movimento delle gambe. E nessuno è in grado di camminare senza aiuto. Ma i ricercatori assicurano che la qualità della vita dei pazienti è notevolmente migliorata, come pure la massa muscolare, il controllo di vescica e la funzione sessuale. Insomma, per gli studiosi questa potrebbe essere una delle nuove armi per aiutare le persone paralizzate dopo un incidente d'auto o un altro trauma, a ritrovare il movimento."
Sono molte le domande che mi faccio leggendo questo articolo, avevamo già postato la notizia di Summers alcuni anni fa, proprio mentre lui si sottoponeva a questa terapia e si parlava di questa notizia con grande riservatezza. Come starà adesso? Che fine avrà fatto? 
Le intuizioni di questi ricercatori mi sembrano abbastanza sensate se penso alla similitudine del treno, poter migliorare le nostre condizioni, i movimenti e la sensibilità attraverso la stimolazione è sicuramente un passo avanti... ma noi vogliamo correre!!! Sono passati circa 4 anni da quando questa sperimentazione è partita, hanno sottoposto altre persone al trattamento per verificare che quello di Summers non fosse un caso isolato e sono arrivati alla conclusione che questo tipo di intervento non ci aiuterà a tornare a camminare senza ausili, come prima!! Non vi fate ingannare dai titoli, muovere non significa camminare e tornare ad essere completamente autonomi... Forse è arrivato il momento, cari ricercatori, di spendere tutte le vostre energie e i vostri soldini per tentare di trovare una vera e COMPLETA cura alle lesioni spinali croniche?? Noi attenderemo, seduti...... ma sempre pronti a rialzarci e combattere! 
P.s. presto tornerò per raccontarvi come il dolore fisico post traumatico influisca sugli stati mentale, sull'umore, sulle emozioni, nella quotidianità e nelle relazioni, viceversa anche la sofferenza psicologica si ripercuote sul nostro corpo ; Insomma chi vincerà questa sfida il fisico o la mente??per viaggiare nella psiche di un para-tetraplegico, ai giorni nostri, non basterebbe Freud!
R.C.