sabato 30 aprile 2011

QUANDO IL PERISTEEN PUO' FARE LA DIFFERENZA

Chi ha lesioni midollari o neurologiche in generale avrà già sentito parlare, o ne farà uso, del cateterismo vescicale intermittente. Il peristeen funziona allo stesso modo, quando si è in presenza di incontinenze dell' apparato rettale.
Esistono oltre al peristeen molte altre possibilità per avere uno svuotamento sfinterico quando non si è in grado di percepirlo, né di controllarlo. Ossia: supposte, sciroppi, bustine di vario genere, microclismi…….e chi più ne ha più ne metta.
Talvolta nascono vere e proprie "leggende metropolitane" tra "colleghi"; insomma tra tutti questi farmaci è più un prenderci che altro, considerando che non si è mai totalmente sicuri di aver avuto un' evacquazione completa senza il rischio di eventuali "perdite" durante la giornata.
Il peristeen cerca di evitare quanto sopra dando uno svuotamento completo (circa mezz' ora ma può variare da individuo a individuo) senza rischi di "perdite" e soprattutto in tempi programmati da chi ne fa uso.

Qui sotto allego il link di disabili.com dove hanno tenuto un' intervista con il Dr. Bazzocchi, il quale spiega meglio il funzionamento di questo ausilio.

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